Il cuore pulsante della GH5 è il nuovissimo sensore Micro Quattro Terzi LiveMOS da 20,3 megapixel, montato su un sistema di stabilizzazione a 5 assi. Il mirino elettronico OLED passa dai 2,36 milioni di punti a 0,67x della GH4 a 3,68 milioni a 0,76x. Altro aspetto interessante è la raffica a 9 fps utilizzando l’autofocus continuo. E a proposito di autofocus, le prestazioni in termini di velocità sono raddoppiate rispetto a quanto offerto dal modello precedente. Per non parlare dei punti di messa a fuoco, che passano da 49 a 225. Una funzione particolare è la modalità 4K Photo, che estrae fotogrammi a 8 megapixel da video MP4 4K fino a 60 fps. La funzione 6K Photo, invece, alza la risoluzione a 18 megapixel a 30 fotogrammi al secondo.

Come detto in precedenza, la Lumix GH5 è una fotocamera pensata con un occhio di riguardo per le riprese video. Largo allora a filmati 4K fin o a 60 fps e in Full HD fino a 180 fps. Altre feature specifiche per i video verranno implementate successivamente (si parla della prossima estate) con un aggiornamento firmware ad hoc.

In concomitanza con la macchina è stato anche presentato il nuovo obiettivo Leica DG Vario-Elmarit 12-60mm f/2.8-4. La Lumix GH5 sarà disponibile dalla fine di marzo a un prezzo suggerito di 1.999 dollari per il solo corpo.